Jérôme coltiva solo pochi ettari di vigneto vicino a Rablay-sur-Layon, in una parte remota della Loira a sud di Angers.
Jérôme coltiva lo Chenin Blanc in modo biologico da un unico appezzamento di viti a bassa resa fino a cinquanta anni piantate su scisto. Effettuerà spesso diverse vendemmie in vari stadi di maturazione, offrendo uno spaccato affascinante di questo grande terroir. Queste sono espressioni tese e concentrate di Chenin che possiedono una meravigliosa capacità di invecchiare.
Jérôme coltiva anche un po' di Grolleau e Cabernet Franc. Il frutto qui è piantato su terreni sabbiosi e i vini riflettono questi. Sono succosi, gioiosi e profumati. Insomma, tutto quello che cerchiamo nei vibranti rossi della Loira.
Da una cantina improvvisata che qualcuno potrebbe deridere, Jérôme non usa nient'altro che uva per produrre vini che sono tra i più caratteristici che abbiamo provato. Non potremmo essere più felici di ricevere ogni anno una piccola assegnazione della sua piccola produzione.
